Lavanda 

Lavanda 


La Lavanda è una pianta perenne rustica ma di grande effetto sia visivo che olfattivo. resiste molto bene al caldo afoso nel periodo estivo e al freddo pungente nella stagione invernale. Ama le posizioni soleggiate e ventilate. La Lavanda è una pianta mediterranea, infatti, resiste in climi asciutti e alle temperature elevate. Questa meravigliosa pianta non necessita di annaffiature frequenti ed abbondanti, prima di procedere all'annaffiatura bisogna attendere che il terreno sia perfettamente asciutto. La Lavanda non necessita di fertilizzanti e non ama ambienti troppo umidi, per questo motivo è importante non insistere con le annaffiature. E' una pianta che cresce bene in qualsiasi giardino, l'importante che sia ben drenato con caratteristiche argillose e alcaline. 

I periodi migliori per mettere a dimora la Lavanda sono sicuramente la stagione autunnale e la stagione primaverile. Se per caso viviamo in una zona nevosa o molto piovosa è meglio mettere a dimora le nostre piante in primavera. In quanto, la Lavanda teme molto il ristagno idrico e il marciume radicale. Durante l'inverno particolarmente nevoso o piovoso può avere problemi di attecchimento. Se, invece, viviamo in una zona costiera è molto meglio procedere in autunno, così la piantina avrà il tempo necessario per assestarsi e cominciare a radicare. Se abbiamo effettuato il trapianto durante la stagione invernale non sarà necessario annaffiare la nostra piantina. Invece, se si procede in primavera è necessario annaffiare almeno due o tre volte alla settimana per circa un mese. 

Lavanda non è una pianta che esige cure particolari. Infatti, la potatura è l'unico intervento utile ed importante da effettuare sulla Lavanda. Di solito, la varietà che ha più bisogno della potatura è la Greyhedge, che tende a diventare molto velocemente legnosa e sgraziata,quindi, bisogna essere pronti a dargli una bella sforbiciata. La potatura va effettuata a settembre, s'interviene tagliando la pianta più bassa possibile, cercando di evitare di raggiungere il legno spoglio. In questo modo queste piante saranno sempre ordinate, ben accestite e dureranno più a lungo nel tempo. Le piante di lavanda, in genere perdono il loro fascino e la loro armonia dopo circa otto-dieci anni. Quindi, trascorso questo tempo dobbiamo essere pronti a sostituirle con delle nuove piantine.

La Lavanda può essere riprodotta tranquillamente tramite seme oppure tramite le talee. La riproduzione tramite seme è quasi sempre sconsigliata, in quanto, ci vuole molto molto tempo prima che si ottengono piante di buone dimensioni. Il metodo più veloce e che garantisce sempre un'ottima resa, è indubbiamente la moltiplicazione tramite talea. Si consiglia di tagliare un segmento di ramo semi legnoso, lungo circa otto-nove centimetri ed inserirlo in un composto umido e molto leggero. Il periodo adatto per effettuare questa operazione sono la stagione primaverile e la stagione autunnale, quando la talea incomincia a vegetare è importante che venga cimata e che s'impedisca la fioritura. In questo modo accestirà bene, irrobustendosi e sarà pronta per essere messa a dimora dopo due anni circa. 

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